E’ IL CIBO DEGLI DEI
“Theobroma” cioè “cibo degli Dei”, è così che gli Aztechi chiamavano il cacao, a sottolineare la sua bontà. E avevano ragione: con quel suo gusto ricco e particolare, il cacao piace a tutti, grandi e piccini. Ma a renderlo un alimento davvero unico e speciale sono anche il suo profilo nutritivo e il suo contenuto di sostanze protettive. Certo, non lo si può definire un cibo ipocalorico (100 g di cacao amaro danno 355 kcal), ma quelle che il cacao ci dà sono tutt’altro che calorie “vuote”: provengono per lo più da grassi “buoni” -di tipo insaturo- e anche dalle proteine, che il cacao contiene in dose elevata (circa il 23%). Senza dimenticare la straordinaria ricchezza di minerali che contiene preziosi per l’organismo: ferro, calcio e magnesio in primis, ma anche potassio e selenio.
TIENE SOTTO CONTROLLO IL COLESTEROLO
Al di là del suo alto valore nutritivo, è però sulle proprietà protettive del cacao che si centra da tempo l’attenzione degli scienziati: è una fonte eccezionale di flavonoidi, sostanze antiossidanti utilissime nel combattere il danno prodotto dai radicali liberi, particelle molto reattive che si creano nell’organismo e che danneggiano i suoi tessuti favorendo l’invecchiamento. I ricercatori della prestigiosa Harvard Medical School, revisionando molti studi sull’argomento, hanno verificato che consumare abitualmente cacao aiuta a migliorare lo stato di salute dei vasi sanguigni, a mantenere bassa la pressione arteriosa e a tenere sotto controllo il colesterolo (meglio definita come ipercolesterolemia). E tutto questo proprio grazie all’azione dei flavonoidi.
Del resto, sono rimaste famose le ricerche condotte sempre alla Harvard Medical School dal professor Norman Hollenberg che, studiando le abitudini di vita degli indiani Kuna, vicino a Panama, evidenziò più di una decina di anni fa come la loro abitudine di bere quotidianamente quattro o cinque tazze di cacao li rendesse quasi immuni al rischio di infarto, rispetto agli stessi indiani emigrati che smettevano di bere cacao. Senza arrivare ai livelli di consumo degli indiani Kuna, un più recente studio giapponese ha dimostrato che anche consumando soltanto 13 g (un cucchiaio) di cacao ogni giorno, il livello di colesterolo “cattivo” - definito LDL - può diminuire significativamente già nel giro di quattro settimane, mentre aumenta il colesterolo "buono" HDL.
MIGLIORA L’ASPETTO E LA SALUTE DELLA PELLE
Ma non è solo il cuore ad avere beneficio dal cacao: varie ricerche hanno evidenziato come il suo consumo frequente si riveli utile anche per migliorare l'aspetto e la salute della pelle, aumentando le difese nei confronti delle radiazioni solari e migliorando l’idratazione cutanea.
STIMOLA IL BUONUMORE
Non solo, si è osservato che il cacao agisce anche sull’umore, migliorandone il tono, al punto da meritarsi l’appellativo di “cibo del buonumore”.
Contiene, infatti, tracce di feniletilamina, una sostanza che il nostro cervello produce naturalmente quando ci troviamo in particolari condizioni di benessere (per esempio quando siamo innamorati) e che viene utilizzata anche in alcuni farmaci antidepressivi. Inoltre, il cacao è discretamente ricco di triptofano, un amminoacido utile per costruire la serotonina, l’ormone del buonumore.
Scorrendo tutte le proprietà positive del cacao viene da chiedersi come sia possibile che si concentrino in un solo alimento. In effetti sono legate a sostanze in parte già presenti all’origine, nei semi del cacao, e in parte prodotte dalle operazioni di tostatura a cui i semi vengono sottoposti per essere poi ridotti in polvere. È soprattutto nella lavorazione, infatti, che il cacao si arricchisce dei già citati flavonoidi, e in particolare di epicatechina, capace di facilitare l’afflusso di sangue al cervello e responsabile del gusto amaro del cacao.
E’ UN ECCITANTE NATURALE
Tra i tanti composti che caratterizzano il cacao non si devono infine dimenticare la teobromina e la caffeina, due sostanze stimolanti ed eccitanti del sistema nervoso.
La loro azione è positiva perché contribuiscono a migliorare l’attenzione e a stimolare la funzionalità cardiaca; i soggetti più sensibili dovrebbero però tenere conto dell’effetto eccitante qualora decidessero di gustare il cacao in forma concentrata, come in una tazza di cioccolata, magari evitando di assumerla nelle ore serali prima di dormire.
Infine, non dimentichiamo che…
Il cacao è da sempre il più classico aromatizzante del latte al mattino, ma mantiene tutte le sue proprietà anche usandolo come ingrediente di biscotti, torte e ciambelle, senza dimenticare che è la base per realizzare la regina indiscussa di tutte le golosità: il cioccolato. Per sfruttare al meglio le sue proprietà è però
essenziale conservare bene il cacao dopo l’acquisto. L’umidità è sua acerrima nemica (il cacao tende ad assorbirla facilmente perdendo aroma e sapore), ma è bene proteggerlo anche dall’ossidazione, tenendolo in un
contenitore ben chiuso, lontano da fonti di calore, ed evitando che prenda luce e venga a contatto con l’aria.