Mangiare le Uova: un tesoro dentro al guscio

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Non hanno troppe calorie, forniscono proteine, contengono grassi “buoni” e sono ricche di vitamine e sali minerali… Ecco il profilo di un alimento che meriterebbe decisamente più spazio in tavola.


  1. HANNO UN ALTO CONTENUTO DI PROTEINE

    Le proteine sono un po’ i mattoni del nostro organismo, importantissime per costruire e ricambiare i suoi tessuti, primi tra tutti i muscoli. Nelle uova sono un po' meno concentrate che nella carne (nell'uovo sono circa il 12%, contro il 20% del manzo), ma sono in assoluto le proteine di miglior qualità nutritiva, cioè quelle che il nostro organismo riesce a utilizzare meglio e più facilmente. Per questo non ha nessun senso accompagnare le uova ad altri alimenti proteici come la carne o il pesce: oltre ad assumere un inutile surplus di proteine, si appesantirebbe la funzione digestiva. Viceversa, l’unione delle uova con ingredienti ricchi di amido (per esempio la farina) permette di ottenere ricette nutrizionalmente più ricche e meglio bilanciate.
    Sempre a proposito di proteine, un dato che non è di tipo nutrizionale ma non per questo è meno interessante riguarda il costo: confrontandole con carne e pesce, alla migliore qualità proteica delle uova fa riscontro un prezzo di gran lunga più basso!

  2. FORNISCONO GRASSI “BUONI”

    Ormai nessuno pensa più che facciano male al fegato (è una convinzione che risale ai tempi in cui la medicina, priva dei moderni mezzi di diagnosi, prendeva spesso degli abbagli…), ma è sbagliata anche l’idea che le uova siano piene di grassi e colesterolo, basti pensare che due uova contengono in media circa 11 g di grassi contro i 15 g di un etto di prosciutto cotto… Peraltro, quelli delle uova sono per più del 60% grassi “buoni” di tipo insaturo, e sono anche ricchi di fosfolipidi dei grassi particolari decisamente utili per la crescita perché entrano nella costituzione del tessuto nervoso. Quanto al colesterolo, c’è solo nel tuorlo e in quantità minore rispetto a qualche anno fa, grazie ai progressi fatti nell’allevamento delle galline. Insomma, non c’è davvero nessun motivo per cui chi non ha problemi di colesterolo alto rinunci a un alimento tanto prezioso.
  3. AIUTANO A MANTENERE SANA LA VISTA

    Questa azione è dovuta principalmente al buon contenuto di vitamina A, che resiste alla cottura e, ha proprio la capacità di proteggere il meccanismo della visione (bastano due uova per coprire circa un quarto del fabbisogno giornaliero). Inoltre, nel tuorlo d’uovo sono presenti due particolari sostanze chiamate, luteina e zeoxantina, dei pigmenti gialli che agiscono come potentissimi antiossidanti capaci di accumularsi nella macula della retina e di proteggerla dal rischio della degenerazione che avviene con l’età. Alcuni studi recenti dimostrano anche che l’assorbimento di questi antiossidanti attraverso l’uovo è molto più efficace di quello che avviene assumendoli con la verdura (anche gli spinaci sono ricchi), oppure attraverso integratori da farmacia.
  4. CONTRONTRIBUISCONO ALLA RIDUZIONE DELL’ANEMIA E PROTEGGONO IL CUORE

    Tra i pregi delle uova c’è anche quello di essere particolarmente ricche di ferro, indispensabile per l’ossigenazione del sangue. Ne danno addirittura di più delle lenticchie, e in forma molto più facilmente assimilabile dal nostro organismo. Utili dunque per contrastare l’anemia, le uova forniscono anche quantità importanti di vitamine del gruppo B, capaci di ridurre il livello di omocisteina, una sostanza riconosciuta come fattore di rischio dei disturbi cardiovascolari. Ancora, il rosso d’uovo è ricco di colina, una lecitina che riduce l'assorbimento intestinale del colesterolo, sia quello contenuto nel tuorlo stesso, sia quello presente negli altri alimenti assunti nel pasto.
  5. SONO SOTTOPOSTE A CONTROLLI SEVERI

    L’alto valore nutritivo delle uova è garantito anche dall’assenza di sostanze estranee, in particolare di antibiotici. A questo proposito, in Italia sono state approvate normative molto stringenti e per le uova è specificato che se viene somministrato alle galline un antibiotico (o un qualsiasi altro farmaco) per curarle, le uova possano essere avviate al consumo solo dopo un periodo di tempo più o meno lungo a seconda del prodotto utilizzato. E i controlli sul rispetto della legge in Italia sono molto severi: fanno capo al nostro servizio veterinario, che è considerato un modello di efficienza per il resto dell’Europa.



    Ricordate che per valorizzare al massimo le virtù delle uova e consumarle in piena sicurezza, occorre fare attenzione alla loro freschezza. La superficie del guscio può essere infatti contaminata da diversi germi che, nonostante solide barriere naturali si oppongano alla loro penetrazione, col tempo possono comunque entrare nell’uovo, rendendo decisamente sconsigliabile il consumo delle uova vecchie. Peraltro, non è difficile controllare che le uova siano fresche: basta verificare per prima cosa la data di scadenza: obbligatoria (con un cartello sopra il cesto) anche per le uova “del contadino” vendute sfuse, è fissata a 28 giorni dalla deposizione. Nel caso si abbiano comunque dei dubbi sulla freschezza delle uova è consigliabile controllare direttamente la superficie del guscio: nel caso in cui sia molto lucida sta ad indicare l’età avanza. È’ utile anche scuoterlo: se si avverte un movimento all’interno significa che non è fresco. Infine se aprendo l’uovo in un piatto l’albume si presenta acquoso e giallastro, con il tuorlo piatto che tende a rompersi facilmente, l'uovo non è da consumare.
Infine, un ultimo punto da chiarire: quante uova è consigliabile mangiare per una dieta sana? Le indicazioni dei nutrizionisti sono chiare: portatele in tavola almeno 2-3 volte alla settimana.