Give me five!
5 pasti al giorno per esprimere in ogni momento il massimo livello di benessere. Si tratta di rispettare la cosiddetta “regola delle tre ore”, cioè non lasciare l’organismo senza rifornimento per più di tre ore durante la giornata: colazione alle 7, spuntino leggero alle 10, pranzo alle 13, altro spuntino alle 16, cena più o meno alle 19. Ma se colazione, pranzo e cena sono considerati i pasti principali, lo snack del mattino e la merenda pomeridiana giocano anch’essi un ruolo fondamentale per l’equilibrio di tutta la giornata alimentare. Infatti, se si saltano, cresce troppo l’intervallo in cui si sta a stomaco vuoto e questo non solo fa arrivare al pasto successivo con una fame esagerata, ma la cosa strana è che induce anche a preferire poi i cibi più calorici, come confermano recenti ricerche svolte presso l’Imperial College di Londra: osservando con la risonanza magnetica il cervello di persone che avevano saltato un pasto, si è notato che il digiuno attiva le aree cerebrali legate alla ricompensa, che spingono a preferire cibi più ricchi di calorie.
Snack salutari? Perfetti i cracker
Non è difficile indicare il profilo nutrizionale che dovrebbe avere uno snack per assolvere al meglio le sue funzioni: dovrebbe rappresentare una sorta di “minipasto” che apporti energia soprattutto da carboidrati (facilmente assimilabile) e che fornisca anche una giusta quota di proteine e di grassi.
Una composizione che permette di scegliere agevolmente tra proposte dolci e salate, all’insegna del primo principio della sana alimentazione: variare la dieta. E tra gli snack salati salutari non c’è dubbio che i cracker meritino una particolare attenzione. Una normale porzione di consumo fornisce meno di 140 kcal, provenienti proprio da quei carboidrati complessi (primo tra tutti l’amido) che devono costituire la nostra maggiore fonte di energia, e i cracker si accompagnano in modo ideale con alimenti proteici e poco calorici (per esempio, la ricotta) per snack leggeri, sani ed equilibrati.
Un’iniezione di buonumore
Pochi lo sanno, ma, al di là dell’influenza positiva sull’equilibrio nutrizionale, il consumo di un paio di snack sani durante la giornata contribuisce anche alla stabilità dell’umore. Infatti, se il digiuno si prolunga e scende il livello di glucosio nel sangue, diminuisce anche la presenza di insulina e aumenta quella degli ormoni che alzano la glicemia, come adrenalina e cortisolo, i cosiddetti “ormoni dello stress”.
Se poi nella scelta degli snack salati privilegiamo quelli arricchiti con semi oleosi come la chia e il lino, impareggiabili fonti di acidi grassi “buoni”, e impastati con cereali ricchi di proteine, fibre come il grano saraceno, ecco che il “potenziale di benessere” cresce ulteriormente.